Mi sono appena trasferito all’estero: e adesso?

Consigli utili per chi vuole vivere la propria avventura al meglio

trasferirsi all'estero

Siete appena arrivati e state per iniziare la vostra avventura abroad?

Benarrivati! Che il vostro nuovo paese vi abbia accolto con il sole o con la pioggia non importa, siete giunti a destinazione ed ora inizia un nuovo capitolo della vostra vita.

Questo articolo è stato pensato e si rivolge soprattutto a chi si trasferisce in una nuova città con l’obiettivo di restarci alcuni mesi o con l’intenzione di viverci; alcuni consigli tuttavia possono essere utili anche a chi viaggia o a chi partecipa ad un breve progetto di mobilità.

consigli utili per chi vive all'estero

I pensieri e i suggerimenti che condividerò con voi oggi sono il risultato delle mie esperienze e dei miei errori. Rileggendo i miei diari e ripensando a come ho vissuto alcuni momenti ecco cosa mi sento di dirvi:

  1. Concentrazione. Se nella fase pre partenza vi siete fissati degli obiettivi ora è il momento di rimanere focalizzati su quelli. In che modo? Facendo piccoli passi concreti.
  2. Qualsiasi cosa vi capiti di brutto abbiate sangue freddo: niente tragedie, contenete le emozioni e cercate di mantenere un pensiero razionale.
  3. Nello stesso momento è importante che godiate dei bei momenti e cercate di mantenere un pensiero positivo. Non sottovalutate il problema ma pensate che è una situazione momentanea e che affrontandola si risolverà.
  4. Non comparate la vostra esperienza attuale e il vostro vissuto con amici che hanno intrapreso scelte simili. Sarà la vostra rovina: nel momento in cui penserete di non fare bene le cose o non avere fortuna, metterete in gioco le vostre capacità e la vostra autostima si abbasserà.
  5. Rischiate, anche di fare brutta figura. Sbagliate parole, sbagliate accenti, chiedete informazioni a gente sconosciuta , mettete la faccia in ciò che fate. Vi sentirete ridicoli all’inizio, tante volte, ma poi capirete anche che solo nel nostro paese gli errori si condannano. In un nuovo paese siete come dei neonati, dovete imparare tutto di nuovo. Accettate questo compromesso.
  6. Imparate a chiedere aiuto. Ahia. Tasto dolente per chi è come me… sto ancora imparando. Non sentitevi ridicoli ne un peso, quante volte avete aiutato altre persone? Cercate di essere cauti, ovviamente, ma non abbiate paura di chiedere informazioni .
  7. Non dubitate di voi stessi. Abbiate fiducia nelle vostre abilità e se non possedete delle competenze, le acquisirete con il tempo.
  8. Datevi tempo per adattarvi, per sbagliare, per festeggiare, per riprogrammare gli obiettivi. Non arrabbiatevi o rinunciate a tutto solo perché avete bisogno di più tempo. Un obiettivo raggiunto più tardi resta un successo. Cambiare obiettivo perché ci si è accorti che è più incline alle nostre esigenze non è un fallimento.
  9. Sconsiglio vivamente  di seguire i consigli di chi non è mai partito all’estero. Si tratta di una mia prerogativa personale, un po’ come seguire i consigli di chi è infelice per diventare felice.
  10. Niente rimorsi o sensi di colpa .Vi trovate di fronte a questa scelta: un lavoro temporaneo non gratificante ma che mi permette di vivere o tre lavoretti soddisfacenti da incastrare nell’arco della settimana ? Oppure: mi trasferisco in una casa fuori città ad un costo inferiore oppure scelgo di abitare in un piccolo appartamento in centro città e risparmio tempo. Valutate i vostri obiettivi e le vostre priorità e prendete una decisione. Poi non guardate indietro, non mettete in dubbio le vostre capacità di scelta e non affossatevi nel senso di colpa perché è un comportamento mentale che paralizza e comprometterà il vostro futuro e la vostra esperienza. Nessuno può prendere una scelta perfetta a lungo termine.

Spero che questi consigli possano aiutarvi davvero a sentirvi bene fuori casa e che vi permettano di affrontare nel migliore dei modi le avversità che incontrerete in questo nuovo percorso 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *