La differenza tra vivere presso la host family e abitare da sola
Partire per un’avventura all’estero come ragazza alla pari è un’opportunità emozionante se sei desideros* di esplorare nuove culture, affinare le tue competenze linguistiche e acquisire preziose esperienze di vita.
Durante la pianificazione di questa avventura, una delle scelte fondamentali da affrontare riguarda il tipo di sistemazione: live-in o live-out?
Ho pensato di scrivere questo articolo per chi non conosce ancora queste opzioni e per chi è indecis* su quale scegliere.
Ragazza alla Pari Live-In
La ragazza alla pari live-in è ospitata dalla famiglia per la quale lavora nella loro casa.
Questo tipo di sistemazione offre un’esperienza intensa e coinvolgente, consentendoti di immergerti completamente nella vita quotidiana della famiglia.
Ecco alcune delle caratteristiche principali di questa opzione:
Vantaggi
- Immersione Culturale Profonda: Vivendo con la famiglia ospitante, hai l’opportunità di vivere e respirare la cultura del paese ospitante in modo molto diretto, partecipare alle attività familiari e alle usanze quotidiane. Molto utile per comprendere meglio le tradizioni locali.
- Pratica Linguistica Intensiva: Interagendo costantemente con i membri della famiglia, hai l’occasione di migliorare rapidamente le tue abilità linguistiche. La comunicazione quotidiana in lingua locale è un potente strumento per apprendere la lingua in modo autentico.
- Supporto Familiare: Essere parte della famiglia ospitante puoi ricevere un supporto emotivo prezioso. In un ambiente familiare, gli au pair possono trovare conforto e sostegno durante la loro avventura all’estero.
Sfide
- Limitata Indipendenza: Vivere con la famiglia ospitante può comportare una certa mancanza di privacy e indipendenza. Gli au pair potrebbero sentirsi leggermente vincolati dalle routine familiari.
- Orari Strutturati: Le aspettative di orario possono essere più rigide in quanto l’au pair deve seguire gli orari della famiglia per le attività quotidiane e il supporto ai bambini.
Ragazza alla Pari Live-Out
Nel caso della ragazza alla pari live-out, l’au pair non risiede nella casa della famiglia ospitante ma vive in una sistemazione separata. Ecco alcuni punti chiave da considerare per questa opzione:
Vantaggi
- Maggiore Indipendenza: L’au pair live-out gode di una maggiore indipendenza e privacy, avendo il proprio spazio in cui ritirarsi nel tempo libero. Hai anche la possibilità di fare un altro lavoro.
- Flessibilità Gestionale del Tempo: Questa opzione potrebbe offrire una maggiore flessibilità nell’organizzazione del proprio tempo libero, poiché gli orari sono strutturati e più rispettati.
- Più opportunità di fare amicizia: Vivendo in una sistemazione separata,hai l’opportunità di stabilire amicizie con più persone al di fuori della famiglia ospitante.
Sfide
- Minor Immersione Culturale: La mancanza di immersione costante nella famiglia ospitante potrebbe significare una minore esposizione alla cultura locale e alle usanze quotidiane. Se intendi trasferirti in quella stessa città o paese in futuro, questo punto potrebbe giocare a tuo sfavore.
- Meno Pratica Linguistica: L’opportunità di migliorare le competenze linguistiche potrebbe essere meno intensiva, poiché non sei coinvolt* costantemente in conversazioni con la famiglia ospitante. Non solo, è molto alta la possibilità di condividere il tuo appartamento con coinquilini italiani o che parlano un’altra lingua e questo è controproducente se vuoi davvero apprendere la lingua del posto.
Cosa scegliere?
Sia la ragazza alla pari live-in che live-out offrono esperienze uniche e preziose per chi parte per la prima volta o per chi vuole provare un’opportunità diversa dal solito.
La scelta tra queste due opzioni dipende dalle tue preferenze personali e dai tuoi obiettivi: il primo punto da tenere in conto è che ti deve piacere passare il tempo con i bambini e impegnarti a creare un ambiente sicuro e divertente per loro.
Coloro che cercano un’immersione culturale profonda e un’intensa pratica linguistica potrebbero optare per la sistemazione live-in, mentre chi cerca maggiore indipendenza e flessibilità potrebbe trovare la sistemazione live-out più adatta.
Un altro fattore che incide sulla scelta è l’età. Quando sono partita per la prima volta a 18 anni l’idea di avere appoggio in una famiglia mi ha rassicurato mentre a 25 anni ho sentito prestissimo il bisogno di cercare lavoro e avere il mio spazio, il mio tempo libero.
Qualunque sia la tua scelta, l’esperienza come au pair è un’opportunità senza pari per crescere, imparare e vivere un’avventura indimenticabile all’estero.
Può esserti d’aiuto anche questo articolo: Scegli la host family giusta per te